TRASPORTI
Mobilità urbana: si deve incentivare la riduzione del numero dei veicoli in sosta e in movimento per decongestionare la rete viaria; si devono sviluppare al massimo i servizi online che possono sostituire senza pregiudizio prestazioni che oggi richiedono lo spostamento delle persone: e-commerce; servizi anagrafici online; e-government; prenotazioni online di servizi sanitari; teleconferenze, e-learning, telelavoro.
Quindi potenziamento delle reti a fibre ottiche e la copertura wi-fi di tutto il territorio nazionale sono priorità assolute. Sviluppo del mezzo pubblico a chiamata e con percorso variabile integrato da pagamento tramite cellulare – per questo sviluppo sarà necessario affrontare la lobby potentissima dei tassisti – soprattutto nella cerchi esterna delle grandi città questo tipo di mezzo che deve essere a basso impatto ambientale – deve fare da raccoglitore e convogliatore sulle linee su ferro. Effettiva liberalizzazione – che è prevista da una legge del 1990 – dei trasporti metropolitani. Sviluppo di qualunque tipo di condivisione dell’auto. Revisione delle concessioni autostradali e successiva revoca.
Creazione della centrale logistica di arrivo merci in periferia con previsione della consegna merci con mezzi a basso impatto ambientale in orari determinati. Sviluppo delle autostrade del mare; programmazione in dieci anni del passaggio del trasporto merci nord sud su ferro e su mare.