”Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata» (Margaret Mead)
Cos’è Associazione Italia? ASSOCIAZIONE ITALIA vuole essere un’associazione di cultura politica e un’associazione politica. Ma è prima di tutto una associazione senza scopo di lucro di promozione sociale . Quindi pensare e fare la politica. Per fare la politica si deve conoscere. Quindi è necessario lo scienziato, il tecnico il cultore della materia, chi opera sul campo . Dopo però queste conoscenze devono essere portate a quanti più cittadini possibile e questi devono deliberare le scelte. In tutto il mondo la politica è in crisi perché questo non sta più succedendo: quella che comanda è la finanza. Noi di Associazione Italia abbiamo pensato alla nostra azione come un cammino: la fondazione, la presentazione sul Web la ricerca dei soci e degli esperti: studiosi, tecnici, cultori della materia. A tutti prima però vogliamo dare un’idea del nostro pensiero. Questo affinché chi si rivolge a noi sappia chi siamo. E’ un modo di fare molto empirico fatto di un accenno di programma che deve poi essere lavorato. Una volta lavorato questo programma deve essere fatto proprio dai soci e diffuso e dal dibattito che nascerà tra i soci e gli esperti verrà fuori una sintesi che sarà il Progetto per L’Italia/Il programma per l’Italia. Cominciamo con il dire che la Carta Costituzionale è la base di ogni nostra azione e la sua vera attuazione è il fine della nostra azione contemporaneamente si devono superare alcuni meccanismi che sono ormai obsoleti:uno per tutti il bicameralismo perfetto. Diciamo anche che Associazione Italia è composta da cittadini di destra e di sinistra. Contrariamente alla vulgata popolare che dice che queste due differenti visioni del mondo non esistono più in realtà fanno parte del pensiero di tutti. Solo che in Italia noi viviamo il dramma di una classe dirigente che a parole si divide ma nei fatti è unita nel mal governare e nel bloccare il paese. Quindi la divisione fondamentale oggi è tra quelli che fanno parte del sistema e sono quelli che sfruttano il sistema e non lo vogliono cambiare e quelli che invece vogliono un cambiamento. Tra di noi avremo cittadini di destra e sinistra e il programma di cambiamento per il paese sarà prodotto e condiviso da tutti. Quando ci saremo liberati di questa classe dirigente e fatte le nuove leggi e modificata la costituzione – con lo strumento dell’articolo 138 della Costituzione – verranno fuori dalla nostra Associazione i partiti di destra, sinistra, centro destra etc etc che si sfideranno per il governo del paese nel rispetto reciproco di cittadini che hanno lavorato insieme per il bene del paese. Un altro aspetto della nostra Associazione che si vuole qui sottolineare è la volontà di preservare la laicità dello stato: La laicità dello Stato è un bene non negoziabile. Uno Stato laico riconosce le forme di vita e gli orientamenti sessuali di tutte e di tutti. Si regge sul rispetto di tutte le concezioni religiose, di tutte le visioni del mondo. Combatte l’omofobia e il maschilismo. Assume dal femminismo la critica delle strutture patriarcali. Crea le condizioni sociali e istituzionali per rendere effettivi i diritti e le scelte libere di tutte e di tutti. Non ci deve essere uno Stato che controlla il cittadino ma cittadini che possono giudicare e controllare lo Stato.
Abbiamo inserito per ogni settore del nostro sito delle brevissime note: sono solo brevi profili. La nostra speranza è che con l’avvio della nostra attività si riescano a trovare tanti responsabili giovani, motivati, competenti capaci di compilare un Programma di governo. In sintesi il nostro pensiero è il seguente: il socio si iscrive e partecipa ad un percorso di formazione che poggia su due binari : uno è la storia e lo sviluppo del pensiero politico, la capacità di parlare in pubblico, la capacità di difendersi dalle strettoie della burocrazia e dalle trappole del mercato in una parola diventare un cittadino consapevole e preparato. L’altro binario è costituito dalla conoscenza e dalla discussione e apprendimento del Programma per l’Italia. I soci competenti per settore discutono il programma lo approvano e lo divulgano fra tutti gli iscritti che lo fanno proprio e lo portano nel Paese. L’Associazione promuove sul territorio la creazione e lo sviluppo delle “Agenzie per la promozione sociale” dove vi sarà l’organizzazione e lo svolgimento dei corsi, l’assistenza ai soci con il Couseling, il microcredito, una stazione di produzione di televisione e radio e di ricevimento di programmi di televisone e radio. Tutto quanto descritto finora – che sembra un sogno ad occhi aperti – sarà possibile grazie all’idea che è alla base della fondazione di Associazione Italia: l’applicazione del network marketing alla politica. Oggi esiste un ceto anzi una casta di professionisti della politica che vive parassitariamente alle spalle della comunità nell’intermediazione tra affari e politica e che sono sostanzialmente servitori del mondo finanziario e non dei cittadini che li hanno eletti. Essi sono capaci di stringere alleanze che arrivano a comprendere anche la malavita organizzata. Noi vogliamo creare un ceto di professionisti della politica che vivano della loro professione in maniera chiara, trasparente e limpida davanti a tutti. Che promuovano azioni politiche, formazione politica, dibattiti all’interno della comunità nazionale, che siano capaci di fare da tramite quotidianamente tra chi governa e chi è governato facendo opera di controllo e stimolo per gli eletti da parte dei governati. Quindi dobbiamo attivare l’interesse dei cittadini e formarli. Pensare che la politica nella società post moderna si possa ancora fare basandosi sulla militanza volontaria gratuita significa essere fuori dal tempo. In un mondo dominato da grandi sistemi economici, da una tecnologia sempre più invasiva e senza anima, in un mondo dove è venuta meno la forza delle ideologie e i valori religiosi sono sempre più ai margini pensare di organizzare i pensieri, le proposte, lo studio per una società migliore su basi meramente di volontariato è una grande illusione. Rimane ferma l’opzione per alcuni di svolgere l’attività politica nella maniera antica. Però questo qualcuno deve sapere che non andrà lontano. Che le grandi masse dei cittadini non lo seguiranno. E’ possibile però il contrario: che attraverso il network passi un concetto della politica meno ferino meno belluino di quello che attualmente contraddistingue lo spirito dei tempi di tutta l’Europa. Un pensiero illuminato che abbia a fondamento i grandi ideali che hanno formato l’umanità:il cristianesimo, il liberalismo, il socialismo. Tutte queste correnti di pensiero che hanno portato l’Europa ad essere quello che è attualmente e che lo straordinario sviluppo della tecnologia e la globalizzazione facendo venire meno le sicurezze dei popoli europei stanno mettendo in pericolo. Quindi il network marketing come grande paradosso: arrivare attraverso il guadagno e il danaro a ideali di giustizia e libertà.
Il percorso del network è legato a chi vi partecipa e il prodotto che esso vende è le idee, la formazione, la conoscenza. Indissolubilmente legato a questi il comportamenti dei suoi aderenti. Quindi il network ha come primo obiettivo quello di creare una comunità la più grande possibile, consapevole e preparata, che possa influire in senso positivo sulla visione della politica in Italia da parte dell’opinione pubblica. Opinione pubblica che attualmente è in ostaggio delle televisioni ed è completamente fuori da qualunque tipo di interesse per la vita sociale. Secondo obiettivo è creare una classe dirigente fondata sulla meritocrazia che sia capace di governare nel senso vero e pieno della parola il paese dando spazio alle migliaia e migliaia di giovani che non appartenendo alle famiglie che sono nel potere non hanno oggi la possibilità di dire ed esprimersi e sono costretti al silenzio dalla loro provenienza sociale. Terzo obiettivo è proporre un ridisegno della società italiana ed europea fondato sui valori storici di questa e garantendo a tutti anche i meno dotati la possibilità di partecipare. Tutto questo nascerà con il lavoro di network che creerà risorse dove non ci sono e creerà migliaia e migliaia di imprenditori che parteciperanno a questo lavoro. Bareggio 2 ottobre 2013